by Tempo fa guardavo il catalogo di una tedesca. Tra le funzioni offerte nel modello top di gamma c’era la coming home. Mi sono sempre chiesto di che si trattasse.
Il catalogo non era chiaro ma lasciava intendere una super sofisticata diavoleria elettronica (un localizzatore GPS?) in grado di capire quando ti avvicini a casa, di aprirti il garage, di accendere le luci di casa e prepararti l’aperitivo, scorza di limone compresa, tutto in automatico…
Niente di tutto questo, purtroppo.
Si tratta di un semplice dispositivo che ti lascia le luci dell’auto accese il tempo necessario per raggiungere la porta di casa, tirar fuori le chiavi e aprire senza dover fare il tutto nel buio più pesto. Semplice, comodo e geniale. E sulla Qashqai c‘è!
La funzione “illuminazione amica” (questa è la denominazione in casa Nissan) rappresenta un notevole vantaggio in termini di comfort, con l’illuminazione dell’ambiente circostante. Quando si abbandona il veicolo, gli anabbaglianti si spengono in maniera ritardata. In tal modo, i dispositivi di illuminazione esterna del veicolo possono essere utilizzati al buio per illuminare la via che conduce alla porta di casa per poi spegnersi automaticamente.
Io la uso ormai tutte le sere, tornando a casa. Ma ho notato che in tanti, nemici giurati del libretto di istruzioni, non ne conoscono nemmeno l’esistenza e non ne sfruttano la comodità.
Come si attiva questa funzione sulla nostra QQ? Semplice, a vettura spenta basta tirare verso di sé (come si fa per un lampeggio) la leva dell’interruttore dei proiettori. Azionando la leva una volta i proiettori resteranno accesi per trenta secondi. Azionandola due volte l’illuminazione durerà un minuto, e così via, fino a quattro volte per un massimo di due minuti di durata dell’illuminazione. Trascorso il periodo d’illuminazione da voi impostato i proiettori si spegneranno automaticamente … tranquilli, ho controllato…
