Recensioni

Amore a prima vista

MODELLO: Qashqai 2.0 dCi Tekna 4× 4 All Mode con cambio automatico
PREGI: Linea, confort di guida, prezzo.
DIFETTI: ??? (per ora)
AUTORE: Tarma


E’ vero, sono un appassionato di auto da sempre. Mi piace la velocità e la guida impegnativa. E’ vero, sono un simpatizzante delle auto giap, e in particolare della Nissan dagli anni 90, fin dall’apparire della Micra. Ho avuto tre Nissan: Micra (per mia moglie che ancora rimpiange la vendita dopo 10 anni di onorato servizio e tutt’oggi la ricomprerebbe da chi l’ha acquistata), Primera e Almera (per me) e l’unico problema in 14 anni è stato una batteria scarica ( per il poco uso invernale). Per il resto mai officina, solo tagliandi per tutte e tre.
E’ vero, date le premesse, ero bendisposto e subito interessato al concept Qashqai. Ma non mi aspettavo di innamorarmi quasi al buio, manco fosse una ragazza da copertina! Per lei ho fatto pazzie prima di acquistarla: ho comprato tutte le riviste che parlavano di lei fin dalle prime anticipazioni nel 2006, per lei sono andato in pellegrinaggio al Motor Show 2006, per lei mi sono roso dentro dicendomi che dovevo stare calmo, che forse non facevano più le Nissan di una volta, che le auto vanno fatte provare agli utenti normali che le strapazzano e tirano fuori i difetti e i problemi che i collaudatori della casa non possono trovare.

Le vostre recensioni
Ecco un’altra recensione, questa volta a firma di Tarma.
Le opinioni e le impressioni espresse non sono influenzate da fattori “esterni”, come spesso capita nelle riviste specializzate, ma sono reali e sincere. Lasciate pure un vostro commento.

Poi il QQ o la QQ, fa lo stesso, è arrivata sul mercato e io mi sono messo a girovagare per i concessionari della Toscana per vederla, toccarla, provarla, ma ho resistito, perché avevo in mente l’all-mode e volevo aspettare l’uscita del diesel per fare meglio il confronto con il benzina, perché il mercato stava per offrire o stava già offrendo auto se non proprio uguali, almeno per dimensioni e motorizzazione, ed era meglio aspettare per fare altri confronti. Alle corte, in estate ho deciso comunque che era il momento di fare il grande passo, con due grandi azzardi per me: la scelta del diesel per la prima volta dopo oltre quarant’anni di benzina e il cambio automatico per uno che è nato con la “doppietta” sulla 500.

Che dire dopo quasi 2000 km. nel primo mese? Ho guidato auto di tutti i tipi, dalle utilitarie alle auto di lusso, dalle sportive, anche “ truccate” da corsa, ai fuoristrada duri e puri, ma una sintesi così felice non l’avevo mai trovata.
Non avevo mai guidato su un cuscino d’aria su strada normale, complice anche il cambio automatico e le sospensioni né troppo rigide né troppo dure, per poi affrontare tranquillamente il fuori strada nemmeno troppo leggero.
E la potenza? Q.B. Con 150 cavalli, se sai guidare, di soddisfazioni te ne togli, sennò bastano e avanzano per un guidatore normale. Certo avrebbe sopportato anche 10 o 20 cavalli in più, ma un’auto così eclettica deve tenere conto di tutti i suoi utenti. Forse, con il cambio automatico, non mi posso permettere una guida più sportiva sui tornanti e nelle curve impegnative, ma se proprio ne ho voglia inserisco il sequenziale e comunque, in autostrada o in superstrada, è difficile starmi dietro oltre che davanti.
Rimarrebbe da dire della tecnologia, dei consumi, della qualità delle finiture interne e per ciascuna di queste voci ci sono luci (molte) e ombre (poche). Ma preferisco affrontare questi argomenti in un’altra occasione.
Un’ultima cosa però la voglio dire e per me è la più sorprendente. Credevo di essere un maniaco solitario della Qashqai. Da quest’estate ho scoperto che siamo tanti, tanti, tanti e, salvo smentite, è un fenomeno che su internet, per le auto, non ha eguali, con centinaia di iscritti ai forum e migliaia di messaggi manco fosse una cantante rock o un grande personaggio. Forse quest’auto ha davvero qualcosa di speciale, a cominciare dall’appeal.