\_DAVIDE_/ ha scritto:Dicevo che secondo me è maggiore perchè l'alimentatore che prendete ha un circuito di controllo e stabilizzazione, spesso anche un led; il cavo da lì al ricevitore sarà a 5V e non a 12 (magiori perdite) e come se non bastasse il circuito di ricarica del tracker, non essendo progettato per essere collegato così, non sarà ad alta efficienza come dovrebbe esserne uno che nasce per tale scopo
Le soluzioni che avevo visto io costavano centinaia di €
P.S./ O.T. Chi fornisce una garanzia di soli 6 mesi sulla batteria? Pensavo che il minimo fosse un anno
[OT] Chi? Praticamente tutti! (purtroppo sanno sin troppo bene che praticamente nessuno scarica la batteria e mette il PC in carica senza utilizzarlo). [/OT]
Tornando a noi, l'assorbimento lo determina l'utilizzatore (in questo caso il modulo GPS) e resta quello a prescindere da come gli si fornisca l'energia. In genere questi dispositivi si alimentano direttamente a 12v., ma anche se fosse a 5v, oggi come oggi non sarebbe più un problema, perchè le vetture moderne hanno anche questa tensione a bordo (porta USB) dotata di una corrente più che sufficente sia alla modalità ricarica che a quella in attività e non necessitano di riduttore di tensione come una volta.
Come detto il problema di alimentarli sempre resta solo 1: ...il detereoramento nel tempo della batteria (al litio o all'idrogeno) di cui dispongono.