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Re: Batteria da sostituire: tiriamo le somme

Inviato: lunedì 20 marzo 2017, 18:59
da angia73
Mi riferivo al paracalore del motore, quello della batteria che ho visto sul 1.5 non l'ho fotografato.

Re: Batteria da sostituire: tiriamo le somme

Inviato: martedì 21 marzo 2017, 18:52
da steverm
angia73 ha scritto:Mi riferivo al paracalore del motore, quello della batteria che ho visto sul 1.5 non l'ho fotografato.

ah ok, sarei curioso di vedere il paracalore della batteria visto che è una delle tante ipotesi delle morie.
Oggi sono andato per il terzo tagliando (345 euro...un po' caro mi sembra, per fortuna 200 euro scalati con il buono Nissan) e ho aperto il cofano di una QQ 1.6 dci in esposizione: aveva il paracalore motore come il tuo ma nessun paracalore alla batteria...però la batteria era "nera" come quelle nostre dopo la sostituzione!
Ho chiesto se le seconde batterie morivano e mi hanno detto di no ma ovviamente è troppo presto per avere un vero responso.

Re: Batteria da sostituire: tiriamo le somme

Inviato: martedì 21 marzo 2017, 19:41
da PeppeQ
Se vai qualche pagina indietro puoi vedere la protezione batteria che ho fotografato su una Juke. Penso sia la stessa.

Re: Batteria da sostituire: tiriamo le somme

Inviato: martedì 21 marzo 2017, 19:56
da angia73
Pagina 43, si è lei.

Re: Batteria da sostituire: tiriamo le somme

Inviato: martedì 21 marzo 2017, 20:27
da nik70
Io comunque escluderei che la mancanza della protezione sia la causa della moria

Re: Batteria da sostituire: tiriamo le somme

Inviato: martedì 21 marzo 2017, 21:58
da enzo60
Anche io escludo che la causa è la mancanza di protezione, sarebbe il minimo in assoluto rispetto a dei problemi più drastici, come la non corretta ricarica.

Re: Batteria da sostituire: tiriamo le somme

Inviato: martedì 21 marzo 2017, 22:22
da nik70
Una cosa che sarei curioso di sapere è il livello del liquido sulle batterie ko,naturalmente nessuno poteva verificare visto come sono fatti i tappi ma e la prima cosa che farò se riesco a farla durare fino a fuori garanzia quindi nessun problema se li rovino x aprirli
Questo dubbio mi è venuto perché quando è in carica, tipo decellerazione ,la corrente assorbita può essere eccessiva se troppo scarica e può portare ad un surriscaldamento degli elementi e di conseguenza consumo di liquido

Re: Batteria da sostituire: tiriamo le somme

Inviato: mercoledì 22 marzo 2017, 9:24
da steverm
nik70 ha scritto:Una cosa che sarei curioso di sapere è il livello del liquido sulle batterie ko,naturalmente nessuno poteva verificare visto come sono fatti i tappi ma e la prima cosa che farò se riesco a farla durare fino a fuori garanzia quindi nessun problema se li rovino x aprirli
Questo dubbio mi è venuto perché quando è in carica, tipo decellerazione ,la corrente assorbita può essere eccessiva se troppo scarica e può portare ad un surriscaldamento degli elementi e di conseguenza consumo di liquido


infatti mi riferivo al calore, non solo quello che si sviluppa in carica ma anche quello del motore, peggio se in estate nel traffico, che potrebbe far evaporare (tramite i micro fori di sfiato di sicurezza sui tappi) il liquido. Ricordo molti anni fa che la prima batteria della mia Peugeot era "sigillata" (senza manutenzione), però ogni anno d'estate con un cacciavite scardinavo la parte superiore in modo da accedere ai tappi (anzi i tappi erano tutt'uno con la parte in plastica superiore della batteria) e aggiungevo acqua distillata.

Re: Batteria da sostituire: tiriamo le somme

Inviato: mercoledì 22 marzo 2017, 9:47
da nik70
Si anche se sono senza manutenzione si può aggiungere h2o distillata, se occorre naturalmente e necessita sopratutto se la carica viene fatta con molti amper quindi porta ad un surriscaldamento quello che forse succede al qq visto che la carica non è costante e se scende troppo la stessa assorbe molti amper e l'alternatore può fornire se richiesti circa120A
Inoltre le batterie x farle durare la carica non deve supera il 10% della corrente nominale quindi nel nostro caso 7A
Questo un articolo interessante x la batteria
Manutenzione

Le batterie richiedono solo un minimo di manutenzione per essere mantenute in perfetto stato per molto tempo. Le cose da fare sono:

Mantenere la batteria carica al 100% ricaricandola ogni 2/3 settimane se non utilizzata
Controllare mensilmente il livello dell’elettrolito quando possibile (batterie non sigillate)
Controllare il livello di densità dell’elettrolito per accertarsi che tutto sia regolare
Pulire il coperchio e il contenitore se sporchi
Controllare i morsetti e ingrassarli se necessario
Controllare gli eventuali scarichi della cassa delle batterie se presente

Nel caso di batterie apparentemente danneggiate è possibile tentare cure di ‘rivitalizzanti’ sul cui esito però è difficile fare stime.

La batteria sembra non volersi più caricare. Se si tratta di un inizio di solfatazione è possibile tentare di ricaricarla a corrente bassissima per 20-40 ore. La corrente dovrà essere di circa 1/50 di quella di targa della batteria. Il procedimento potrebbe riuscire a ristabilire la circolazione della corrente tra le piastre.

La batteria sembra dare meno tensione del dovuto anche dopo una lunga carica. Potrebbe essere utile rabbocare l’elettrolito con acido puro invece che con acqua distillata. Non esagerare con la quantità e controllare con il densimetro il risultato.

Batteria solfatata. Prima di buttarla un rimedio disperato è quello di tentare di ricaricarla al rovescio, polo + con polo - del caricabatteria, a corrente bassissima per un lungo periodo: 20 - 40 ore.
Poi scaricarla, se carica, e, solo dopo, ricaricarla in maniera normale. Sembra che la solfatazione diminuisca con questa tecnica anche se la batteria sarà ormai parzialmente compromessa.
ATTENZIONE questa procedura deve essere fatta solo da persone consapevoli di quello che stanno facendo e, comunque, in una zona ben ventilata e sotto sorveglianza

Ricarica

Per fornire energia una batteria deve essere costantemente ricaricata attraverso una sorgente di corrente elettrica. La sorgente non dovrebbe mai fornire una corrente superiore al 10% della capacità in Ah della batteria stessa. Ad esempio una batteria da 80Ah non dovrebbe essere ricaricata ad un rate superiore di 8/10 A per evitare danni. In campo automobilistico esistono dei carica batterie, detti rapidi, in grado di fornire correnti talvolta addirittura superiori a quella di targa della batteria. È il miglior modo per danneggiare irrimediabilmente una batteria, magari nuova, e comunque abbreviarne di molto la vita. Un processo di carica violento può infatti surriscaldare le piastre fino a distorcerle, danneggiare i collegamenti interni, indurre processi elettrochimici violenti, tutte cose deleterie per la batteria.
Un discorso a parte va fatto per la tensione di carica che dipende dal tipo di batteria dal tipo di impiego e dalla temperatura a cui è eseguita la carica. Tipicamente una batteria la piombo richiede una tensione di carica di circa 2.3 V per elemento (13.56 V per una batteria da 12V).
Questa tensione varia però con il tipo di piastre di 40 o 50 mV e con la temperatura in ragione di 3.9 mV/C°. Inoltre se la carica non è di tipo ‘mantenimento’ ma per uso ciclico, come per esempio la batteria di un motore, questa tensione deve essere aumentata fino anche a 2.5 V elemento (15V per batteria). Occorre ricordarsi però che a questa tensione la carica deve essere ciclica come il processo di scarica. Apparentemente può sembrare marginale parlare di mV (millesimi di volt) per una batteria ma invece, essendo un processo elettrochimico, anche 10 mV possono alla lunga risultare fondamentali. Allo stato attuale ci sono caricabatterie elettronici in grado di provvedere autonomamente ai bisogni della batteria senza bisogno di interventi esterni. Questi apparecchi possono, se specificato in chiaro dal costruttore, essere lasciati collegati alla batteria per un tempo indefinito garantendo quindi una lunga vita alla batteria stessa.
Verso il termine della carica nella batteria il liquido (l’acqua in questo caso) inizia a scomporsi in idrogeno e ossigeno e a ricomporsi se la carica è eseguita a basso amperaggio. Le batterie sigillate, solo se la carica è moderata, non perderanno l’acqua delle celle mentre le comuni batterie aperte tenderanno a rilasciare nell’ambiente parte di questi gas. Ecco perché è richiesto il controllo del livello dell’elettrolito dopo ogni carica e comunque almeno una volta il mese.
Un problema, divenuto famoso solo ultimamente, è la capacità di carica non uguale delle celle, per cui è richiesta una carica equalizzata. In pratica si è notato che gli elementi non sono tutti uguali e la loro tensione di carica varia da uno all'altro di qualche decina di mV. Sembra poco ma nel tempo questa differenza di soglia porta alla solfatazione degli elementi con soglia più alta e la capacità della batteria si abbassa enormemente. Per evitare questo problema esistono carica batteria equalizzati che, molto semplicemente alzano il livello di tensione di carica ogni tanto sovraccaricando leggermente alcune celle e ricaricando a fondo le altre. Se usate spesso il motore per la ricarica questo problema non vi tocca: gli alternatori danno sempre una tensione molto alta e più che sufficente ad eliminare questo problema.




Solfatazione

La causa più comune di morte di una batteria, insieme alla rottura meccanica è la solfatazione delle piastre. Quando la batteria viene scaricata si forma solfato di piombo sulle piastre in forma cristallina. Procedendo nel processo di scarica aumenta la quantità di solfato sulle piastre fino a diventare uno strato biancastro di ‘solfato bianco di piombo’. Procedendo ancora si arriva, oltre a scaricarla del tutto, ad interrompere completamente l’attività elettrochimica nella batteria stessa. In queste condizioni la batteria diviene inutilizzabile e non potrà più essere ricaricata se non ad un livello molto inferiore alla sua capacità nominale. È questo il motivo per cui una batteria al piombo non deve essere mai completamente scaricata pena la distruzione della batteria stessa. Occorre inoltre ricordare che anche scariche parziali, ma prolungate e ripetute nel tempo, danno origine allo stesso fenomeno anche se più lentamente e con esiti meno evidenti.

Un’altra causa di morte di una batteria è il livello troppo basso dell’elettrolito. In genere, quando questo avviene è per evaporazione dell’acqua in esso contenuta, e non dell’acido che evapora a temperature ben superiori. In queste condizioni le piastre rimangono scoperte nella parte superiore ossidandosi a causa dell’ossigeno dell’aria e quindi danneggiandosi. Inoltre la parte bassa delle piastre si trova a lavorare in un liquido fortemente più acido del dovuto con possibilità di danneggiamento delle piastre stesse. Questi due fenomeni determinano una caduta, sul fondo della batteria, di materiale conduttivo che può arrivare a cortocircuitare l’elemento stesso della batteria rendendolo inutilizzabile e con lui la batteria stessa.

Re: Batteria da sostituire: tiriamo le somme

Inviato: mercoledì 22 marzo 2017, 15:26
da massimo dj pc
Facciamo prima a cambiarla.

Re: Batteria da sostituire: tiriamo le somme

Inviato: mercoledì 22 marzo 2017, 15:32
da nik70
Rispetto a cosa

Re: Batteria da sostituire: tiriamo le somme

Inviato: mercoledì 22 marzo 2017, 16:18
da massimo dj pc
A fare tutte quelle manovre di cui sopra descritte io non saprei dove mettere le mani.

Re: Batteria da sostituire: tiriamo le somme

Inviato: mercoledì 22 marzo 2017, 16:51
da nik70
Quello è un articolo generale sulle batterie e come mantenerle in perfetta efficienza e da quello cercare di capire qual'è il nostro problema x la scarsa durata ma più di tanto non possiamo fare oltre a dargli delle cariche extra x non farle scendere troppo e capire se è il nostro caso che c'è un consumo anomalo di liquido quindi rabboccare di tanto in tanto
Poi capisco che c'è chi non è portato e non si vuole sbattere x queste cose e preferisce far fare il loro corso e in questo caso sostituirla quando è ko

Re: Batteria da sostituire: tiriamo le somme

Inviato: mercoledì 22 marzo 2017, 20:26
da Myrko
Ciao a tutti ,aggiorniorniamo la lista:
1- 1.5 Dci man. 2wd
2- 12 2015
3- Utilizzo Start&Stop: Mai
4- Durata batteria 15
5- Km 30000
6- Sostituzione in garanzia o
7- Tipo batteria sostitutiva: EFB Genuine Nissan
8- Utilizzo periodico di un manutentore (raro)

Per quanto riguarda la protezione della batteria ,la mia ne era dotata in origine, ed è stata rimossa.
Come sintomi ho notato un calo evidente dello spunto in avviamento e un piccolo "bip" alcune volte.

Se avete domande chiedete pure.

Re: Batteria da sostituire: tiriamo le somme

Inviato: mercoledì 22 marzo 2017, 21:00
da nik70
Sei il primo che scrive di avere la protezione della batteria
Ti hanno detto il motivo perché l'hanno tolta
Quanto tempo prima hai notato il calo e il bip
Ma a nessuno hanno tentato di dare una spiegazione per questa moria?