Messaggioda Fred60 » martedì 23 febbraio 2021, 10:05
Vi riporto pari-pari ciò che si disse/scrisse almeno 4 anni fa in altro thread ,in seguito alle esperienze di un ingegnere progettista tedesco che lavorava per Daimler, ergo Mercedes:
" Io inserisco 0,20 l ( n.d.r. più precisamente 0,25 l ovvero 250 ml /50 l di gasolio) di olio minerale semisintetico 2T più o meno ad ogni pieno di gasolio dal km 0 ad oggi dopo 2,5 anni e 50000 km, dietro consiglio di una persona con cui ho lavorato e che stimo molto, un ingegnere progettista vecchio stampo della Daimler. Nessun problema riscontrato ma, in effetti, nemmeno termini di paragone perché non ho idea di come il motore giri senza olio 2T.
Provo ad esporre i fatti in maniera obiettiva, come li ho appresi da fonti affidabili
Lo scopo dell'olio 2T è aumentare la capacità lubrificante del gasolio e ridurre l'attrito dei componenti mobili degli iniettori, situazione particolarmente importante in fase di rodaggio, dove i componenti devono "imparare a farsi strada"
La capacità lubrificante del gasolio odierno è inferiore a quello del passato, perché ad esso, a partire dai primi anni del 2000 nella UE, è stato tolto lo zolfo per motivi legati all'inquinamento. In raffineria, per togliere le molecole di zolfo, devono spezzare le catene di idrocarburi. Maggiore è la lunghezza delle catene di CH, maggiore è la capacità lubrificante del gasolio. La compensazione si ottiene con altri additivi
Vi ricordate l'ecatombe di motori TDI un po'datati di audi e VW ca. 10 anni fa? Iniettori che si disintegrano e pezzi di metallo che vagano nei cilindri distruggendo bronzine, camice e sedi valvole? Ebbene quegli iniettori non erano progettati per gasoli moderni, operavano probabilmente al limite, fino alla rottura
Chiaramente, con lo sviluppo tecnico, componentistica e carburanti vanno di pari passo ed entrambi rispondono a norme, ma in ogni processo di produzione ci sono di tolleranze, ovvero i risultati reali variano. può darsi pertanto che un lotto di gasolio lasci la raffineria con valori bassi rispetto alla media, e che contemporaneamente, il trasportatore abbia per negligenza o comodità usato per il gasolio un autocisterna prima usata per la benzina ed ecco che fai il pieno o più pieni con un gasolio troppo asciutto
Non voglio dilungarmi troppo e non voglio nemmeno apparire saccentone. Concludo riportando la mia esperienza e quella di colleghi che ricorrono all'olio 2T da anni:
Aspetti postivi:
- si scompone completamente nel gasolio (la sua presenza non è accertabile)
- funzionamento più fluido del motore
- il gasolio brucia meglio, minori emissioni
- riduci l'usura meccanica delle parti mobili
- azzeri il rischio di danni a pompe, iniettori e pompe-iniettori
- non intasi il filtro DPF
Aspetti negativi: costi maggiori di rifornimento "
P.S. Va da sé che, riducendo l'usura delle parti mobili, anche la turbina ne tragga beneficio in quanto l' olio motore si "carica" meno di residui metallici che lo degradano.