News Motori Diesel Renault

[corellian]

Aggiornamento con le dichiarazioni rilasciate da Renault il 18/01/2016 e pubblicate sul sito dell'AGI:

"Boulogne-Billancourt - Renault ha promesso di presentare nelle prossime settimane un "piano tecnico" per ridurre le differenze registrate tra le emissioni delle vetture in condizioni reali rispetto a quelle segnalate nelle norme di omologazione, dopo che un'indagine indipendente ha evidenziato forti scarti tra i dati. Lo ha detto il direttore commerciale del gruppo, Thierry Koskas, sottolineando che il piano "e' in corso di realizzazione". Renault, ha aggiunto "non ha commesso trucchi e rispetta le norme sulle emissioni: desidero riaffernmarlo con forza, non abbiamo utilizzato ne' software ne' altri metodi". (AGI)"

Immagino debbano studiare un aggiornamento software delle centraline montate sui 1.6 dci, quindi ci seguiranno dei richiami per le nostr QQ (?).

[PeppeQ]

Lo scarto si è verificato su Renault Espace che è piu' grossa e pesante del QQ. Si sa che i dati reali differiscono dalle simulazioni al banco. È la stessa cosa dei consumi. Dovrebbero cambiare i criteri di omologazione forse. Il fatto che non abbiano barato comunque è una bella notizia.

[corellian]

Sì, sarà anche una bella notizia il fatto che non ci sia un software fantasma come su Volkswagen... ma rimane il fatto che hanno dichiarato dati su emissioni falsati oltremodo!
Anche ci aggiornassero le centraline, avremmo dei dati di potenza diversi da quelli dichiarati al momento dell'acquisto dell'auto.
Ovviamente, parto dal presupposto che tutte le case costruttrici dichiarano dati, per le varie per le omologazioni, che non sono veritieri. Sono comunque rimasto deluso dai consumi(e quindi emissioni) del 1.6 dci, troppo, troppo, troppo distanti da quelli riportati sui volantini.
In tutti i casi mi sento un pò preso per i fondelli.

[Formha]

Come volevasi dimostrare da post iniziale, niente Sw truccato, non per far dietrologia, ma a pensar male, qualche dubbio sulla vicenda, (anche visto come è saltata fuori, resta).

Comunque personalmente concordo con Beppe, sono i criteri di omologazione da rivedere. Un conto sono i dati ricavati dalle prove al banco in condizioni ideali, un conto sono quelli nell'utilizzo reale su strada e questo vale sia per i consumi che per le emissioni.

[tipografo1971]

ma infatti . . . le prove sulle emissioni e sui consumi andrebbero fatte su strada, altrimenti è una presa in giro . . . voglio proprio vedere se ci arrivano e quanto tempo gli ci vuole ad approvare una cosa del genere . . .

[DAMICOSILVIO]

È anche vero che la condotta di guida e le strade percorse influenzano enormemente le performances dell'auto.
Se si abita dentro Roma e si va solo fine settimana fuori, e si ha una guida diciamo "nervosa", si avrà una enorme differenza da qualcuno che abita, che so, in un paesino dell'Emilia ed ha una guida "riposata" (anche perchè ha meno stress ).
Ancora peggio se ho la stessa macchina e abito a Chieti città (o Bergamo Alta) dove ogni giorno devo fare salite e discese per tornare a casa, tutti i santi giorni che Dio comanda.
Pur facendo prove sui consumi o sulle emissioni in un percorso misto (i soliti 30% centro abitato ... 30% extraurbano ecc.) usciranno sicuramente dei valori che, il povero bergamasco (non ho niente contro Bergamo eh! ) dopo aver comprato l'auto si troverà a dire "... ladri bugiardi! Io neanche con il cannocchiale riesco a fare quei risultati!".
Insomma, ci troveremo sempre con un valore dichiarato tipo ... di 18 km/l e una marea di automoblisti che in realtà ci fanno 15 km/l.
Comunque, sicuramente le prove su strada sarebbero un passo in avanti rispetto alla situazione attuale.
Il problema è che anche le prove standardizzate uguali per tutti, sarebbero ok, se veramente fossero uguali per tutti e non ci fossero così tanti furbi in circolazione.

[Formha]

Si infatti, d'accordissimo Silvio, ci avevo pensato anch'io all'aspetto difformità da caso a caso, ...d'altra parte però, è anche vero che esistono delle piste test che anche in condizioni "normali" e "ideali", (siamo in pista, in pianura, niente traffico etc.. etc...), possono dare comunque risultati più attendibili che non dei test su rulli svolti in laboratorio.

Le case questo lo sanno benissimo, ma credo anche che non ci sia troppa voglia da parte di nessuno dei costruttori di avvicinarsi alla realtà, dei dati più ottimistici se pur sulla carta, fanno sicuramente più comodo e favoriscono le politiche di marketing. Proprio perchè fa comodo a tutti, personalmente ho seri dubbi che si arriverà mai da qualche parte se non ci sarà qualche obbligo normativo (esente da "influenze" come spesso accade) a cambiar davvero le cose.

[tipografo1971]

. . . dove ogni giorno devo fare salite e discese per tornare a casa. . .

dalle mie parti si dice "poggio e buca fanno pari", consumi di più per salire ma recuperi in discesa

[DAMICOSILVIO]

@tipo ... non conosci le strade di Chieti !!! È tutto un frena e riparti, anche in discesa ... teriiiibbbbiiiiiiileeeee !!!

[tipografo1971]

come no, c'ho fatto il CAR

. . . insomma è tipo Montalcino

[steverm]

http://www.repubblica.it/economia/2016/ ... ref=HRLV-4

[Formha]

Classico caso di 'uso "improprio" del termine "scandalo", ...giornalisti...

[Blowin' free]

Il problema è che comunque Renault ha dichiarato dati non veritieri. Ci saranno richiami per aggiornare i motori in questione

http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2016/01/19/renault-richiamera-15.000-auto-per-regolarne-i-motori_607fe10f-e218-4b2c-8c30-0cd879d29e10.html

[DAMICOSILVIO]

... si ma ... "il costruttore auto francese Renault, sotto accusa per aver superato la soglia delle norme anti inquinamento con i suoi motori, richiamerà in fabbrica 15.000 veicoli prima che siano messi in commercio per regolarne il motore. Lo ha annunciato la ministra dell'Ecologia francese, Segolene Royal."
P.S. "la ministra" nun se po' sentì !!!

[cva]

Scusa Silvio ma che differenza c'è tra i veicoli su strada e quelli che attendono di essere commercializzati? Al di la della portata del caso mi pare che Renault sia in affanno e non credo che la ministra se ne possa uscire con un'affermazione simile...