Messaggioda angia73 » martedì 6 ottobre 2015, 11:37
I parametri sull'inquinamento adottati sino ad oggi prendono in considerazione i 'risparmi di funzionamento' ma ignorano più o meno i 'cosumi accessori'.
Faccio due esempi:
Lo S&S aiuta ad inquinare meno dallo scarico e risparmiare carburante, ma di contro porta a sostituzioni più frequenti della batteria con costi e inquinamento non conteggiati... Inoltre è probabile che porti ad un maggior logorio delle parti meccaniche elettriche (motorino di avviamento e parti correlate);
I filtri anti particolato aiutano a diminuire l'emissione di sostanze inquinanti, ma non vengono considerati:
1) I costi di produzione, il peso dell'impianto, l'adozione di materiali che poi devono essere smaltiti alla fine del ciclo di vita.
2) I consumi visto (come nel caso del QQ) che la rigenerazione del filtro avviene in modo casuale (e l'utente non può verificarne i tempi impiegati per il suo funzionamento) e comporta un aumento dei consumi di carburante e impianto elettrico 'anomalo' durante il processo.
3) I costi di manutenzione visto che in alcuni (o molti?) casi per l'uso prevalente su tratti brevi e per tempi brevi la rigenerazione non viene completata portando l'auto a dover andare in officina.
La speranza è che il caso WW smuova le politiche di omologazione e i sistemi antiinquinanti adottati fino ad ora portando ad avere veicoli veramente più ecologici.
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