Robby55 ha scritto:Scusa tanto ma qui mi sembra che stiamo esasperando i concetti.
O si assume una guida da nonnetto col cappello oppure si è dei pericolosi pirati della strada che ledono la libertà altrui... e una sana via di mezzo no?
Inoltre vorrei sapere se la guida "energy saving" di cui parli assomiglia a quella definita da damicosilvio:
"se ho strada libera accelero piano e cambio le marce di solito sotto i 2000 giri per arrivare subito alla 6a e andare quasi solo sfiorando l'acceleratore, nella maggior pare dei casi sfruttando l'inerzia dell'auto."
perchè se ci assomiglia anche solo un po', significa intralcio alla circolazione (di quelli che stanno dietro) IMHO, che è un'infrazione punibile con ammenda.
Insomma, come in tutte le cose esistono diverse gradazioni anche negli stili di guida che, senza necessariamente "tirare il collo" all'auto, possono essere più o meno sportivi pur rimanendo nei limiti del codice della strada.
That's all I wanted to point out.
Non so perchè tu ti sia sentito chiamato in causa, la mia era una riflessione generale su quanto si era detto, a questo punto credo di non esser stato sufficentemente chiaro, vedo di rimediare...
Come su scritto, (lo ricito), a mio avviso
"(...) la linea di demarcazione fra il lecito e il "meno lecito" quando si è su strade pubbliche frequentate, è assai labile e il significato di "guida sportiva", assume connotati assai diversi a seconda da chi la interpreta...", il che tradotto significa che PURTROPPO non tutti quelli che perpretano una "guida sportiva" in città, lo fanno
cum grano salis. In altre parole, non sempre, ma a volte, son più gli ormoni al volante che i neuroni.

E siccome di ormoni è dotato anche il sottoscritto, personalmente preferisco lasciare ai neuroni la strada e agli ormoni la pista, ma è una mia scelta e non ho scritto da nessuna parte debba esser quella di tutti.
Detto questo, ci sono anche quelli che nelle tonalità di cui parli, quel grano salis lo utilizzano e riescono ad esser "brillanti" senza eccessi pur stando nei limiti, per carità, nulla da dire. Il problema è che non lo si può dire di tutti e in questo caso le cose si complicano, per come la vedo io il rischio di aver qualche bimbo minkia che ti fa la frittata dove non dovrebbe, purtroppo, non è tanto recondito.
And last but don't least, è proprio questo il punto sulla libertà individuale. "Sono libero di far ciò che voglio sino a che non invado quelle altrui", credo che su questo si sia tutti d'accordo, spero e spero anche che così sia tutto più chiaro.
***Edit:
@ Gian0612: ...scusa ma ho letto dopo il tuo post. Per me chiuso qui.