Camilla e Silvestro (Isabella Ragonese, Michele Riondino), s’incontrano sul vaporetto a Venezia. Lui decide di seguire lei per le calli nebbiose. È l'inizio di una storia che vedrà i due ragazzi perdersi e ritrovarsi per dieci inverni, tra Venezia e Mosca…
Ecco questo è un film bello, intelligente, pulito. Un così lontani e così vicini emozionante e intenso dove i protagonisti, bravi, si inseguono, si incontrano in una Venezia ripresa bene (finalmente, altro che The Turist) La città lagunare fa da sfondo ad una bella storia. Venezia, senza tanti stereotipi (forse l'unico, che il regista poteva risparmiare è: "mi compro una barca perchè tutti qui si muovono in barca") viene dipinta per quello che è
non eccessiva, caotica e invasa da turisti ma tranquilla, invernale e unica con i suoi ritmi e i suoi canali. Bellissima la locazione del piccolo appartamento dove vivono i 2 protagonisti: si trova dentro all'Arsenale in una zona aperta solo per mostre e eventi particolari. Penso che sia la casa del guardiano, è così come si vede!
Mi piace molto anche la ripresa a Campo San Giacomo dell'Orio dove lei corre si ferma, lui si accende una sigaretta. A separare i 2 sono la chiesa e un frate che naturalmente a piedi trasporta un alberello.


