Il tutor? Nella maggior parte dei casi è spento

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franch82
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Il tutor? Nella maggior parte dei casi è spento

Messaggioda franch82 » venerdì 14 dicembre 2007, 17:13

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Tutti conoscerranno il Tutor, sistema di rilevamento automatico delle infrazioni che calcola la velocità media di un’auto su un lungo tratto di autostrada. Bene, sappiate che è quasi sempre spento. In linea teorica il sistema dovrebbe funzionare per 24 ore al giorno, ma nei fatti funziona al massimo per quattro o cinque ore complessive.

Il motivo? La Polstrada non ha personale sufficiente per gestire la valanga di multe che il Tutor “sparerebbe” se funzionasse in maniera continuativa. Roba da matti. Basti sapere che questo sistema, nonostante sia in funzione per una minima parte della giornata è in grado di accumulare una mole spropositata di contravvenzioni, che ingolfa puntualmente tutto il sistema di contestazione delle multe della Polizia.

Ovviamente il Tutor non viene spento a caso: si fa sempre in modo che dopo una postazione disattivata ce ne sia almeno una accesa, in modo tale da assicurare almeno un minimo di controllo su un determinato tratto di autostrada. Ma non basta: è solo l’ennesima, triste contraddizione, del complesso sistema di sicurezza stradale, che ha proprio nella carenza dei controlli la sua falla più grande.

Perfino quando tutto il sistema sanzionatorio è affidato a un congegno elettronico, basta che in un punto sia previsto l’intervento umano per far inceppare tutto.

L’aspetto più bizzarro, grottesco e divertente di questa vicenda è che nonostante il Tutor sia quasi sempre inattivo, funziona. Incredibile ma vero. La maggior parte degli automobilisti, intimorita dall’idea di una multa “sicura” rallenta e la velocità media di percorrenza si abbatte drasticamente con straordinari risultati sul fronte della diminuzione di incidenti, morti e feriti.

Dove è installato il Tutor, il tasso di mortalità è stato letteralmente “mozzato” del 50% nel giro di un anno e quello relativo ai feriti è sceso del 34%. Il dato prende ancora più risalto se tenete presente che nella rimanente rete autostradale la diminuzione è stata appena del 6,71% e, per quanto riguarda i feriti, solo dell’11,44%.

Come mai? Perchè dove c’è il Tutor si rispettano rigorosamente i fatidici 130 orari: le velocità medie sono diminuite di 16 km/h e quelle di punta addirittura di 23 km/h. Insomma un effetto simile a quello che ha causato tempo fa la patente a punti. Certo, c’è sempre il piccolo neo di cui parlavamo più sopra, la valanga di multe che nel volgere di poche ore fa impazzire tutto il sistema. Ma questo dipende anche dall’elevato traffico delle nostre autostrade: anche una percentuale bassissima di persone che violano i limiti si trasforma in un numero gigantesco di sanzioni, che riesce appunto a mettere in crisi l’ingranaggio.

Ci auguriamo solo che non accada una cosa: che di questo passo, se il Tutor non riuscirà a garantire la certezza della pena 24 ore su 24, l’effetto placebo svanisca e, proprio come è successo per la patente a punti, i benefici in termini di riduzione di incidenti, morti e feriti si esauriranno ben presto, nel caso di questa eventualità.

Spero che il servizio sia gradito... :lol:
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Messaggioda spillo » venerdì 14 dicembre 2007, 18:19

Servizio graditissimo. La notizia è molto utile. Grazie.
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Messaggioda Amarco65 » venerdì 14 dicembre 2007, 19:43

Il problema rimane come sapere se nel momento in cui stai passando se funziona o meno...a quel punto la maggioranza degli automobilisti nel dubbio (e fanno bene) mantengono la veloocità di crociera 130 km/h...
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Messaggioda Guelfo » sabato 15 dicembre 2007, 1:23

Dove è installato il Tutor, il tasso di mortalità è stato letteralmente “mozzato” del 50% nel giro di un anno e quello relativo ai feriti è sceso del 34%. Il dato prende ancora più risalto se tenete presente che nella rimanente rete autostradale la diminuzione è stata appena del 6,71% e, per quanto riguarda i feriti, solo dell’11,44%.


Beh, la cosa triste è che per rispettare un limite di velocità che salvaguardia la nostra vita e la nostra salute, nonchè quella degli altri, non basta il buon senso, ma servono il tutor, le macchinette varie e centinaia di poliziotti.... E pretendiamo pure che il navigatore satellitare oltre alle strade ci indichi anche dove sono installati gli auto-velox... Ma come siamo fessi!!!!
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Messaggioda snow » lunedì 17 dicembre 2007, 23:36

Guelfo ha scritto:
Dove è installato il Tutor, il tasso di mortalità è stato letteralmente “mozzato” del 50% nel giro di un anno e quello relativo ai feriti è sceso del 34%. Il dato prende ancora più risalto se tenete presente che nella rimanente rete autostradale la diminuzione è stata appena del 6,71% e, per quanto riguarda i feriti, solo dell’11,44%.


Beh, la cosa triste è che per rispettare un limite di velocità che salvaguardia la nostra vita e la nostra salute, nonchè quella degli altri, non basta il buon senso, ma servono il tutor, le macchinette varie e centinaia di poliziotti.... E pretendiamo pure che il navigatore satellitare oltre alle strade ci indichi anche dove sono installati gli auto-velox... Ma come siamo fessi!!!!

Inoltrarci in questo argomento a mio parere e' un po a rischio polemiche.
Io penso semplicemente che l'80% dei limiti imposti sulle strade italiane siano sottodimensionati per le strade e le autovetture moderne.
Io sarei ben felice di rispettare i 130 in autostrada a 2 corsie come gradirei non avere limiti in quelle dritte a 3 o a 4 corsie. Farei volentieri i 50 in citta quando anche in citta non mi obbligano a fare i 50 nelle strade a grande scorrimento a 4 corsie dove fare i 50 e' impossibile.
Gli autovelox sono per il 90 % posti per fare cassa ( e' di un mese fa la storia dei semafori ioncriminati a milano oppure il tratto di strada a firenze dove ci sta un 40 km/h e la strada e' a 4 corsie a scorrimento veloce e subito dopo un bel autovelox) .
Infine vorei ricordare che in germania ci sono dei limiti molto stretti e che se li super ti fanno un mazzo tanto ma di contro ci sono diverse autostrade senza limiti e le strade extraurbane hanno limiti degni non i 50 o 40 che troviamo spesso noi. E' i dati europei sugli ncidenti non mettono la germania davanti a noi ....anzi.
Io sulla E45 fino a terni a 80 km/h ho rischiato spesso il colpo di sonno ..... 8)
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Messaggioda urban_proof » giovedì 27 dicembre 2007, 2:34

Quoto in pienissimo!
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Ti farei subito ministro dei trasporti!!
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